Questo punto interessa quegli spettacoli con pubblico al di sotto di 200 persone.
In Belgio un  locale paga 1/5 di quanto un locale della stessa tipologia paga in Italia.
Questo comporta che le ripercussioni negative cadano ovviamente sui musicisti. Una tassa più bassa invoglierebbe i gestori dei locali a fare più serate a settimana. Che vuol dire quindi che, oltre all’aumento dei consumi per il maggior numero di avventori, oltre l’aumento di lavoro per i musicisti (che vuol dire a sua volta maggiori entrate per lo stato, perché questi non sarebbero più obbligati a lavorare in nero), anche la SIAE stessa ci andrebbe a guadagnare, perché aumenterebbero le serate, perché aumenterebbero anche i locali disposti ad ospitare spettacoli dal vivo.